Buongiorno amici,
è un po’ che non vi do mie notizie, ma per me è stato un periodo di forte stress, più difficile del solito: mi sento oppressa e incapace di tirare fuori ciò che ho dentro di me ed è per questo che ho deciso di chiedere aiuto a persone competenti.
Colgo l’occasione di questo post per farvi una domanda:
“Che cosa rappresenta, secondo voi, l’autonomia per le persone disabili?”
Per me autonomia equivale all’essere indipendente nel compiere i piccoli gesti quotidiani della mia vita: sembra poco, vero? E invece posso garantirvi che l’indipendenza è fondamentale per una persona disabile, specialmente quando si diventa grandi, con nuove esigenze e nuovi desideri.
Io sono vicina ai 30 anni: vorrei potermi vestire, truccare e muovere liberamente, vorrei uscire a prendere un caffè da sola, vorrei, vorrei, vorrei… ma devo sempre chiedere aiuto a qualcuno che non fa mai quello che io desidero.
Io lo sto vivendo sulla mia pelle: un disabile ha tempi diversi da quelli di un normodotato: arrivi ad un certo punto che vorresti esplodere, non ti sta più bene nulla, vorresti solo poter fare ciò che desideri, ma purtroppo non puoi e per ogni semplice gesto devi chiedere aiuto, spesso ai genitori che, però, dal canto loro, sembrano non voler ammettere e capire che sei diventata una donna e hai esigenze diverse da prima.
“Vi alzate liberamente dal letto?”
Io no: per me non è un gesto scontato, devo chiedere aiuto e questa dipendenza mi sta logorando.
E’ per questo motivo che vorrei trovare qualcuno qualificato e formato per rispondere ai bisogni e alle esigenze di un disabile, a livello assistenziale ma anche psicologico.
Purtroppo sto vivendo una situazione di disagio: nonostante avessi chiesto di essere inclusa a pieno titolo nell’equipe, da 3 mesi sono a casa perché l’azienda presso cui lavoravo ha interrotto il mio contratto. Hanno detto che si tratta di un concordato con l’ufficio di collocamento e l’hanno chiamata “pausa per provare nuovi stimoli” ma, secondo voi, una diversamente abile quali stimoli può trovare passando tutto il giorno in casa?
Io sono davvero a terra: l’ufficio di collocamento sta cercando di trovarmi un altro impiego, o almeno così dicono.
So benissimo di non essere l’unica persona con disabilità, ma, con la perdita del lavoro precedente, la mia routine si è spezzata, creandomi diversi disagi, soprattutto a livello emotivo e psicologico.
Non so ancora quanto dovrò stare a casa, ma so che sono esasperata, arrabbiata, delusa: ho sollevato alcune questioni all’Ufficio di collocamento, ma non volevano essere lamentele, ma piuttosto considerazioni costruttive. Avevo chiesto di poter “fare di più”, di sentirmi parte di un’equipe, solo che, evidentemente, la responsabile del mio precedente posto di lavoro ha interpretato male le mie considerazioni, interrompendo il mio contratto.
Io ora mi trovo a dover fare un percorso psicologico perché questa situazione mi ha veramente ferita: non ho più voglia di fare niente, né di scrivere, né di dedicarmi alle mie passioni. Non so più cosa fare mi spiace dover scrivere queste cose tristi ma è così che mi sento: sola e senza aiuti da parte di chi dovrebbe tendermi una mano.
Ora vi chiederete cosa c’entra tutto questo con l’autonomia: beh per me autonomia era anche percepire un piccolo stipendio e con quei soldi poter fare ciò che volevo.
Se avete soluzioni per trovare quella felicità e quell’equilibrio che mi manca, ditemelo pure: ne farò buon uso.
Vorrei poter essere autonoma, vorrei poter regalare ai miei genitori una vacanza da soli senza la preoccupazione di lasciarmi da sola e di dover pensare a me, vorrei portare Tiffany a fare un giro senza il bisogno di qualcuno che mi aiuti, vorrei poter andare a fare shopping da sola… ma tutto questo non è possibile e non lo sarà mai perché purtroppo la mia disabilità non me lo permetterà.
Vorrei, almeno, trovare delle persone qualificate e formate per aiutarmi a realizzare questo mio piccolo grande desiderio di autonomia.
Questo è il desiderio per il mio 30° compleanno.
A presto.

Amica,ti auguro che questo momento passi in fretta. Appena arriverà il lavoro ,tornerai alla normale routine che hai abbandonato e con l’aiuto di persone qualificate ,in piccoli step raggiungerai la tua autonomia ! Sempre vicina con il cuore ,Jess.
Io penso che tu sia una persona meravigliosa e mi sembra più che giusto che tu voglia e che esiga un pò di indipendenza.
Quando leggo articoli come questo penso che molti dovrebbero fare altrettanto per rendersi conto della fortuna che hanno e di cui spesso neppure si accorgono. Credo altresì che tu abbia un dono che molti normodotati non hanno, ossia una forza d’animo fuori dall’ordinario.
Mi piacerebbe avere delle risposte da darti o ancor meglio delle soluzioni, purtroppo non le ho ma credo che non farai fatica a trovare associazioni o metterti in contatto con persone che hanno limitazioni simili alle tue. Un confronto con loro penso sia la miglior cosa per capire tutte le tue potenzialità. Un abbraccio
Tutto quello che chiedi dovrebbe essere un tuo diritto, mi dispiace che non sia cosi’.
Cos’è normale e cos’è diverso? Questo dovremmo chiederci ogni tanto..per dire grazie alla vita ogni giorno! Niente è normale e niente è diverso..ogni tassello che la vita ci pone come ostacolo sarà un gradino verso la vittoria. Basta avere sempre in mente l’obiettivo e tu Fede mi sembri determinata! Non perdere la concentrazione sui tuoi desideri e vedrai che potrai ottenere qualsiasi cosa!
Mi dispiace per il tuo lavoro, anche io ho perso il lavoro qualche anno fa mentre mi facevo la chemioterapia. È stato un trauma
ciao. leggere te fa sempre riflettere soprattutto chi non ha alba di come la mancanza di autonomia ti condiziona la vita. davvero bellissimo il tuo desiderio, sei davvero in gamba per l’energia che hai e per la tua testa molto più matura e intelligente di tante altre
Il tuo desiderio di autonomia è assolutamente legittimo e giusto. Tu hai diritto ad essere autonoma e a volerti realizzare come persona. Sono sicura che ci riuscirai. Non perdere però mai la tua forza, la tua speranza e le tue passioni. Metti per iscritto ciò che senti: ti farà bene e ti darà la giusta energia per superare questo momento.
Maria Domenica
Cara non ti conosco ma vedo in te una grande forza. Non mollare e supererai tutti i ituoi ostacoli.
un bel desiderio il tuo, spero che presto possa divenire realtà
Mi dispiace tantissimo per quello che ti è successo e ti sta succedendo. Posso solamente dirti di farti coraggio e vedrai che prima o poi questo brutto periodo passerà.
I momenti no servono in qualche modo per capire tante cose, ma sono sicura che passerà e quando questo accadrà avrai la grinta necessaria per raggiungere questo step per te davvero importante, forza e coraggio, apprezzo il fatto che tu abbia il coraggio che molti non hanno affidare i tuoi pensieri ad una tastiera e condividerli con il mondo, è qualcosa che dimostra che in te c’è una grande forza.
Ciao Federica, mi dispiace di questo tuo duro momento, spero che passi presto e che tu torni a gioire delle piccole conquesti giornaliere. Spero che i tuoi desideri per il tuo 30° compleanno si avveri…
Un forte abbraccio
Ciao amica mia, mi dispiace molto per la tua situazione, ma adesso come adesso, nessuno vede lo sbocco alla fine del tunnel. Ti auguro di trovare lavoro appena finisce quest’emergenza